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Dalla Gallia alla Galizia. Giorno 8: alla scoperta delle Rias Altas.

Rias Altas

Dalla Gallia alla Galizia. Giorno 8: alla scoperta delle Rias Altas.

La prima meta di oggi è Batanzos, cittadina medievale molto carina e con una bella chiesa romanico-gotica dedicata a Santiago.
Da qui partiamo per la Rias Altas, le affascinantissime coste galiziane del nord. Ferrol, Valdovino, Praia Frouxeira, Praia Puntin fino a Cedeira. Se non fosse per le temperature polari dell’acqua, il paesaggio è spesso da Caraibi: spiagge bianche, mare calmo perché spesso le frastagliature costruiscono baie, a volte lo fanno anche gli uomini. Spesso sono fiumi che finiscono in mare creando lagune di acqua calma. Il paesaggio sembra quasi Scozia o Irlanda con scogliere, prati, erica, strapiombi. E ogni tanto spiagge deserte.


L’avventura più avventurosa è il giro a Cabo Ortegal, dove scegliamo il percorso segnalato “solo per vetture piccole”: uno sterrato strettissimo e saltellante ma immerso nella vegetazione con profumi di erbe varie, diverse dalla macchia mediterranea ma incredibilmente piacevoli. A ogni curva il paesaggio cambia e ci costringe a emettere dei “uuuh” “ooh” di sorpresa. Shakerati ma felici arriviamo al Cabo.
Particolarissimo il Monastero di San Andrés de Texeido, semplice costruzione in pietra dipinta di bianco (ma alcune pietre rimangono color pietra con un curioso effetto puntinato) che ospita le reliquie di sant’Andrea. Intorno alla Chiesa, collocata in un punto incantevole, i negozianti vendono amuleti a forma di gamba o piede o braccio.
Partiamo poi verso Ribadeo, vivace cittadina al confine con le Asturie. Quando chiediamo alla receptionist dell’albergo, il comodo Casona de Lazurtegui, un posto dove mangiare ci manda in una pulperia meravigliosa: casa Villaronta. La coda fuori ci fa pensare che si mangi bene e vale la pena aspettare un po’: pulpo alla gallega, patate, pimentos del padron, seppie fritte, poche cose ma buonissime. Prezzi contenuti. Da non perdere.