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Olio di semi di zucca: amarognolo piacere

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Olio di semi di zucca: amarognolo piacere

Adoro le cose amare: i carciofi, le verdure grigliate, le cime di rapa. Ma c’è una cosa che mi fa impazzire ancora di più: l’amaro quando diventa morbido. Come se la suadenza della morbidezza rendesse ancora più rotondo e voluttuoso il piacere del piatto. Come se gli togliesse gli spigoli per avvolgere le papille in un caldo abbraccio.
Fra le mie ultime scoperte c’è l’olio di semi di zucca. Specialità della Stiria, la verdissima regione a sud dell’Austria, il Kürbiskernöl, nome adorabilmente amarognolo, Kürbis è la zucca, kern è il chicco ma anche l’anima e öl, chiaramente l’olio è di una bontà sorprendente.
Il colore è verde scuro, fra il sottobosco e il muschio. Il profumo è intenso e persistente, quasi pungente. Ricorda le noci e le nocciole, ma anche i pinoli tostati. In bocca si percepisce l’oliva nera al forno, la noce, la salvia, il legno della liquirizia e il carciofo. Il finale è amaro e mandorlato.
Ottimo sull’insalata, a cui non dovrete più aggiungere olio e aceto, è perfetto sulla crema di zucca, sui topinambur e su tutti i piatti a tendenza dolce. Provatelo sulle patate lesse o sulle carote.
Ricco di minerali, vitamina E e di grassi insaturi e del modaiolissimo Omega 3, pare essere un ottimo antiossidante. Insomma un buono che fa bene.