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Stelle d’Oriente a ritmo brasileiro

Aziza

Stelle d’Oriente a ritmo brasileiro

Armonia e mistero al profumo di ambra e miele. Da giovedì 22 a domenica 25 marzo il cielo di Torino si tinge di colori, suoni e movimenti di «Stelle d’Oriente». Torna il festival internazionale italiano di danza, musica e cultura orientale organizzato da Aziza Abdul Ridha, anima dell’evento, arrivato alla sua undicesima edizione. Un’occasione per immergersi in una delle forme di espressione creativa più affascinanti, la danza orientale, (in arabo raqs al sharqi). Legata ai culti della fertilità come alla ricerca della spiritualità, unisce corpo, mente e anima in una coinvolgente ricerca di sé.

La tradizione
Questa antica arte lascia ampio spazio all’improvvisazione sui ritmi delle percussioni ricchi di richiami ancestrali e sviluppa sinuosi movimenti del bacino e del ventre. Nel corso del tempo è diventata danza di intrattenimento in feste e cerimonie e si è arricchita dell’incontro fra culture diverse creando un ponte fra Oriente e Occidente.

Stile classico
Proprio all’insegna del confronto e della contaminazione sarà questa edizione di Stelle d’Oriente. «Abbiamo deciso di tornare alle origini – dichiara soddisfatta Aziza – riscoprendo lo stile orientale classico con elementi fusion nel rispetto della tradizione. Ci sarà quest’anno molto Brasile perché lo spirito allegro si fonde bene con le atmosfere orientali. E dobbiamo ringraziare la Regione Piemonte che da sempre ci sostiene».

Fra le grandi star della rassegna Amara Saadeh, coordinatrice della scuola Luxor, la più grande del mondo. E poi l’arabo-argentino Amir Thaleb che unisce energia latina e morbidezza orientale; Mo Geddawi, il «dottore della danza orientale» che mescola danza e filosofia. Inoltre, per la prima volta, al Festival ci sarà Mohamed Shahin, stimato maestro egiziano che vive a New York; la splendida brasiliana di origini arabe Munique Neith e Soraia Zaied, diva dal Brasile ai cabaret del Cairo. Infine non mancano le virtuose percussioni di Tarek Awad Alla.

I maestri
Di giorno sarà possibile partecipare agli stage con i grandi maestri al Pacific Hotel Fortino (in strada del Fortino 36) mentre venerdì 23, sempre all’Hotel Fortino, alle 21 ci sarà la competizione «Miss Stelle d’Oriente in the World» in cui si potrà danzare per la prima volta in Italia su musica del vivo con un’orchestra araba.

Sabato 24 alle 21 si conclude con l’evento più atteso al Festival: il Gran Galà internazionale al Teatro Nuovo (in Corso Massimo D’Azeglio 17, tel: 011 65.00.211, ingresso 26,50 euro).
Fra i personaggi prestigiosi anche ci sarà Andrè Elbing, il fotografo delle più grandi star della danza orientale, l’uomo capace di catturare attimi di magia in movimento.

Centro studi danza musica e cultura orientale Aziza
corso Regina Margherita 236
Tel: 011/488.320,
www.centroaziza.com

http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/appuntamenti/articolo/lstp/447123/